sabato 5 ottobre 2013

Come sospettavamo più grave del previsto

Come sospettavamo più grave del previsto, e purtroppo i clienti sanno solo oggi e tramite i media non tramite la società che i loro dati carte di credito conti correnti intesi sia come numero che come password sono stati violati.

Purtroppo come pensavamo l'atto non è di ieri ma risale addirittura ad agosto e la società e alcuni esperti di sicurezza avevano intuito ed avvisato la casa madre già nella prima metà di settembre.

Ma come potete immaginare e come poi è stato nei fatti la risposta è stata state tranquilli stiamo già lavorando per proteggerci ancora di più.

Ma le protezioni non devono essere stare molto efficienti visto che da subito si sono persi o meglio si sono fatti rubare oltre 40 GB di codice.

Solo oggi l'azienda comincia a rispondere alle domande ed infatti comunica che "L'azienda ha previsto un reset forzato delle password, sta cominciando a mettersi in contatto con gli utenti, sta lavorando con i gestori delle transazioni e con le autorità per garantire la sicurezza dei propri utenti e per assicurare alla giustizia gli autori dell'attacco.

Ma per fortuna con noi ci sono tanti esperti che si stanno muovendo e lanciano messaggi perchè ci sono "Miliardi di computer in tutto il mondo usano software Adobe - ricorda Chester Wisniewski di Sophos - se i cracker riescono a implementare del codice malevolo in aggiornamenti software che hanno l'aspetto di quelli ufficiali potrebbero prendere il controllo di milioni di macchine".

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