domenica 3 novembre 2013

ADOBE il danno nascosto è più grave del previsto. Molto più grave

Magra consolazione essere stati tra i primi ad informare gli utenti (almeno quelli che ci seguono) dell'attacco che aveva subito ADOBE. 
Quello che ci colpisce di più è che questa notizie si è cercato di tenerla nascosta senza darle troppo risalto ed invece era proprio come dicevamo noi non erano meno di tre milioni gli utenti che si sono visti rubati le proprie password ma come affermato dalla stessa casa l'attacco ha interessato oltre al codice sorgente oltre 38 MILIONI di utenti. 

Passiamo affermare che in pochi si sono salvati? diremmo proprio di si, anche perchè Adobe ha dovuto dichiarare che oltre alle password sono state prelevate anche i dati compresi quelli, cifrati, relativi alle carte di credito,e un numero imprecisato di dati relativi a utenti registrati a diversi servizi che fornisce la casa.

L'azienda attraverso il suo portavoce ha dichiarato suo malgrado che:
"Ad oggi le nostre indagini hanno confermato che gli attaccanti hanno ottenuto l'accesso agli ID Adobe e alle password cifrate  di circa 38 milioni di utenti attivi" 

Adesso sarebbe opportuno e questo lo può dire solo Adobe se ci sono state azioni malevoli condotte con questi account rubati.

E' importante sapere che a parte i numeri e le dichiarazioni rilasciate dalla casa, che in più di una occasione si sono dimostrati sbagliati e poco oggettivi, il vero numero sembra superare di molto i 100 milioni di utenti scoperti.

Come già detto in un articolo precedente questo attacco è particolarmente grave perchè potrebbe intaccare anche enti e aziende che tutto possono pensare tranne di essere bucati attraverso una trasformazione PDF.


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